Scapolare Sacro con Ematite Grigia in Argento 925 o Bronzo

90,00100,00

“La madonna avanti per spianarti la strada. Gesù dietro per guardarti le spalle”

Pendente scapolare che tiene conto di chi ama indossare la propria “fede”. Delicato e leggero, ve lo proponiamo con collana in agata verde e medagline in argento 925 o bronzo.

Provvederemo a spedire gli articoli entro 8 giorni dopo aver mandato la mail di conferma.

Descrizione

Il doppio scapolare sacro ha conosciuto un’evoluzione nel tempo.

E’ passato dal ruolo di abito da lavoro per i monaci a oggetto scapolare petto di sacralità, fede, protezione

Originariamente era una striscia di stoffa che veniva indossata grazie a un’apertura in cui veniva fatta passare la testa.

Adesso è uno scapolare san gennaro argento

In questo modo i due lembi di tessuto pendevano sul petto e sul dorso.

Utilizzato da molti ordini religiosi, come i benedettini, i domenicani, i carmelitani.

Copriva le spalle e il ventre, e veniva usato come abito di lavoro, per non rovinare la tonaca.

Alcuni ordini adottarono anche un cappuccio, parte integrante dello scapolare.

Inoltre, col passare del tempo, lo scapolare è diventato sempre più lungo, trasformandosi in una striscia di stoffa lunga fino ai piedi.

Oltre all’originario utilizzo pratico di protezione, lo scapolare viene anche portato a scopo devozionale.

In particolare è stato l’Ordine carmelitano a farne un segno esteriore di devozione mariana.

La tradizione vuole che nel 1251, non era riconosciuto e subiva persecuzioni da ogni parte.

Il Priore Generale San Simone Stock chiese aiuto alla Madonna.

Per farlo le dedicò l’inno Flos Carmeli.

La Vergine ascoltò la sua accorata e poetica supplica e gli apparve, portando tra le mani uno scapolare.

Come segno di affetto e amicizia per lui e tutto il suo Ordine, nei secoli.

La Madonna stessa affermò che chi moriva indossando lo scapolare non avrebbero mai conosciuto le pene dell’inferno.

Un simbolo di pace e alleanza tra l’uomo e il Cielo.

Giovanni XXII nella Bolla Sabatina (1322) affermò che l’uso dello scapolare garantiva l’abbreviazione delle pene del Purgatorio.

A partire dalla Bolla Sabatina la devozione allo scapolare conobbe una grande diffusione.

Nel 1908 la Sacra Congregazione delle Indulgenze ha confermato i vantaggi garantiti a chi indossa questo segno devozionale.

Una bolla dell’11 febbraio 1950 redatta da Pio XII riconosce il valore dello scapolare tra le devozioni mariane.

Nel 2001 Giovanni Paolo II affermava di indossare da molto tempo sul cuore lo Scapolare del Carmine.

Lo scapolare oggi è conosciuto anche come ‘abitino’.

Ne è stata stabilita una forma ridotta per i fedeli laici.

Esso è composto da due quadratini di tessuto marrone tenuti uniti da dei cordoni.

Da un lato è riprodotta l’immagine di Nostra Signora del Carmelo, dall’altra il Cuore di Gesù.

È una miniatura dell’abito carmelitano, ed è solitamente realizzata di tela.

Chi si riveste dello scapolare passa a far parte della famiglia carmelitana e si consacra alla Madonna.

Sappiamo che lo scapolare è quindi un segno visibile dell’alleanza con Maria.

Papa Pio XII ha decretato che lo scapolare potesse essere sostituito anche da una medaglietta.

Questa medaglietta conserva il significato e il valore dello scapolare classico.

Tale imposizione deve essere effettuata da un sacerdote, e accompagnata da una speciale preghiera.

Oggi sono disponibili nei negozi e negli store on line scapolari-gioiello in legno e metallo, spesso argento, decorati con strass, o in tessuto.

Il doppio scapolare sacro  può essere indossato da tutti i fedeli che desiderano manifestare la propria devozione a Maria.

Considerare Dio al primo posto nella propria vita e compiere sempre la Sua volontà;

 Ascoltare la Parola di Dio nella Bibbia e metterla in pratica ogni giorno;

 Cercare la comunione con Dio attraverso la preghiera;

 Mostrare misericordia e partecipazione alle sofferenze del prossimo e aiutare come possibile i bisognosi;

 Ricevere regolarmente i sacramenti.