Moneta Borbonica “Grana 120” in argento 925

130,00

La ricca “scenografia” presente sul dritto ha per il giovane sovrano un significato molto importante, il Sebeto (noto fiume sotterraneo di Napoli) da secoli simbolo della città partenopea (oggi però prosciugatosi), viene personificato in un uomo barbuto poggiato con il braccio destro su un anfora dalla quale fuoriesce dell’acqua mentre con il braccio sinistro regge una pala, quest’ultima simbolo della produttività del regno. Alle spalle del Sebeto troviamo un pino mediterraneo, albero molto diffuso nel regno (tra l’altro, presente anche su alcune note stampe d’epoca e cartoline postali raffiguranti il panorama della città partenopea) e sullo sfondo il golfo di Napoli con il Vesuvio fumante, in alto il rassicurante motto in latino “DE SOCIO PRINCEPS” (da alleato a sovrano), stante a significare che il regno di Napoli non era più una provincia soggetta ad altri regni ma uno stato libero e indipendente.

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Descrizione

Moneta Borbonica

Collezione che vuole ricordare con poche ma esplicite simbologie tutto lo splendore e la grandezza del Regno delle due Sicilie  1734-1861.

Collezione borbonica DNApoli . Il periodo borbonico fu tempo di grande splendore per il SUD , un economia solida e sempre in crescita  , tempo di grandi primati in tutta Europa . da qui l’idea di realizzare una copia della moneta borbonica chiamata GRANA 120.

Nella parte centrale è un girocollo che si distingue lo stemma del regno in parte semplificato per motivi logistici, su di un lato i confini del Regno con la raffigurazione del territorio dell’epoca che si estendeva dalla Sicilia all’Abruzzo (metà dell’attuale territorio Italiano).

 

A partire dal XVIII secolo altri due rami della famiglia Borbone si stabilirono su troni stranieri.

Il primo fu quello dei Borbone di Spagna. Capostipite fu Filippo V (un nipote di Luigi XIV) che, nominato erede nel testamento di Carlo II, fu proclamato re di Spagna nel 1700.  Anch’esso omaggiato di una moneta borbonica in suo onore

Tuttavia venne riconosciuto dalle monarchie europee solo con i trattati di Utrecht e di Rastatt, che ponevano fine alla Guerra di Successione Spagnola .

I Borbone di Spagna furono detronizzati due volte (1808 e 1868), dovettero affrontare guerre civili  e abbandonare la Spagna nel 1931.

Sono infatti tornati sul trono con Juan Carlos I, che, designato dal 1969 come successore del generale Francisco Franco, è diventato re nel 1975.