Orecchini Uomo
L’usanza maschile di indossare un orecchino però non cadde completamente in disuso. Questo gioiello veniva indossato per sottolineare il coraggio in battaglia e l’appartenenza alla nobiltà. Basti pensare, tra i tanti, ai pirati. Soliti vestire un grande orecchino al lobo sinistro, i pirati indossavano gli orecchini per una duplice motivazione: l’orecchino li rendeva visibili in luoghi bui, sottocoperta durante le battaglie ad esempio, e fungevano da ricompensa per chi li avrebbe seppelliti se fossero morti oltremare.
Gli stessi marinai erano soliti indossare questo gioiello perché convinti che forando il lobo dell’orecchio avrebbero potuto vedere meglio e quindi ottenere con più probabilità l’incarico di vedetta.
Al contempo, a partire dal Rinascimento agli orecchini più vistosi tanto amati sin dall’antichità si sono affiancati modelli di più piccole dimensioni e punti luce. Con l’entrata dell’Età Moderna l’orecchino torna ad essere utilizzato in egual misura sia da uomini che da donne: basti pensare alle nobildonne alla corte dei Re di Francia o ai soldati napoleonici che avevano l’obbligo di indossare due orecchini di grandi dimensioni su entrambi i lobi per sottolineare la potenza del corpo militare.
Alla fine del Settecento datiamo anche a diffusione del diamante, destinato a rimanere un must per sempre.